Otto settimane fa, per strada, abbiamo incontrato un ragazzo di 23 anni abbandonato e con una frattura esposta alla caviglia. Era da otto settimane da solo senza nessuno a bordo strada senza potersi muovere. Preso dai PGP è stato portato in ospedale e nel giro di due giorni operato. Un’operazione lunga, costosissima, per mettergli sette viti e un tutore esterno da portare per sette settimane.
La settimana scorsa l’abbiamo riportato in ospedale per controllo della ferita e per organizzare una seconda operazione che prevedeva un trapianto della pelle per ricostruire in toto la caviglia.
A sorpresa sei medici, ma non nostra perché ogni giorno lo medicavamo, la ferita era quasi completamente rimarginata, il tutore tolto e le condizioni ottime.
Adesso il nostro amico Loking riesce a camminare da solo con le stampelle. Proseguiremo con medicazioni giornaliere e quando sarà in forza ha chiesto se lo aiutiamo a tornare nel suo villaggio di origine dal quale era scappato per trovare fortuna nella capitale, ma poi era finito a vivere per strada.
Ringraziamo Dio che ci dà la forza di continuare a servire anche casi che sembrano impossibili e tutti i benefattori che col loro aiuto ci permettono di continuare ad aiutare i più poveri tra i poveri.
